giovedì 1 novembre 2012

Lucca Comics and Games - Primo Giorno


Dopo il dolore, l'attesa, il viaggio, la ri-attesa, il lungo incedere verso la meta prevista, il diluvio, il vento amazzonico e i bus in perenne movimento, si arriva a Pisa mercoledì 31 ben capendo che le previsioni dicevano il vero: pioggia, vento e freddo.
E niente può scalfire questo dato di fatto.


E poi accade invece che il giorno dopo il cielo si presenta diciamo...così:


Che è sempre meglio di quello che pensavi sarebbe potuto accedere. E allora via alla paura, via alle previsioni nefaste, oggi non pioverà. Gli ombrelli non serviranno e così via. Camminare.

Se dico che cammino lo faccio.
E poi? Incontrare gente, salutare vecchi amici con cui ci si era un po' persi (ma non avere la possibilità di farsi mezza foto) e camminare, ancora e per ore e ore, con le pause solo per mangiare, per bere, per chiedere ai tizi degli stand se ci vogliono regalare fumetti, che sono povero e c'ho un fumettaro a carico: me.

E continuare. Continuare a vedere, sentire, indicare cosplayer fatti bene, altri fatti male. Capire le strade, sentire i polpacci dolere. Dare la mano ad un autore e poi, o prima, stringerla a colui che era parte della tua prima esperienza lucchese. E poi osservare. O solo fotografare.

Non l'avrò mai. Finche non scende sui 20 euro.


Zero che firma la copia cento su centomilioni

Un supereroe, come lui, è per sempre.

Poi mi ha insultato per l'altezza.

Perchè continuo a fare foto solo con cosplayer maschi?

Dylan sconvolto da me.
Basta. Poi ci si stanca e si torna a casa, che in realtà è un bed&breakfast. Ma c'è ancora qualcosa da vedere, magari per strada, magari dal treno, magari un'atmosfera particolare che fuoriesce dalla vita di tutti i giorni di questo spazio toscano. Tra Lucca e Pisa.

In realtà scattata di mattina, ma bella come conclusione

Pochi veri accenni di un giorno di Lucca Comics, e due di vacanza, anche se è stato più di viaggio.

-) Trenitalia ci farà una statua, per quanto useremo i suoi treni.
-) Poi verrà a scoprire che il grosso l'abbiamo fatto con Italo(anche il ritorno è prenotato) e ci costruirà una voliera per piccioni sopra una statua.
-) Italo è figo. E il wifi andava molto bene.
-) Il Bad & Breakfast è gestito da una signora cinese. Il proprietario latita.
-) La colazione merita.
-) I tramezzini, seppur te li fai da te, con questi prezzi ai mini market sono una botta al cuore (ma sempre meglio dei "panini" che ti smerciano a Lucca nei giorni di fiera).
-) Comprato già qualcosa. E chiuso forse una collezione.
-) Già ci siamo accaparrati due stampe a testa (Spadavecchia-Spadoni)allo stand della Bonelli.
-) Comprato "Allen" di Ortolani. Su quello sono crollato, ma solo perchè non l'ho prenotato in fumetteria e non lo troverò mai alla mia edicola. Quindi non ho fatto dispiaceri a nessuno. Il resto, tutta la roba Marvel in anticipo sulla data d'uscita, lo prendo a tempo debito in fumetteria.
-) Poche vere occasioni. E forse domani approfitto di un'altra (sempre dello stesso stand).
- Lo zaino fa male. Le spalle si distruggono e se arrivo a domenica che sono ancora dritto, salgo sulle mura di Lucca urlando "Adriana" sotto la pioggia.

Domani, nuovo imperdibile aggiornamento. Magari faccio foto a qualche cosplay donna. Ci conto pure io di trovarne di decenti.

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