mercoledì 2 maggio 2012

Il re delle file (Comicon 2012)

Il cielo sopra Napule

Ho capito, finalmente, perchè i fan del rap si incazzano con i rapper che diventano famosi. L'ho capito. C'ho messo qualche anno, lo giuro, ma in questi giorni mi è risultato chiaro: si perde l'unicità della propria passione. Se un tizio come Fabri Fibra diventa famoso, quelli che li amavano prima(sì, perchè c'è gente che lo apprezzava), si intristiscono perchè diventa troppo conosciuto e verrà amato da ancora più gente (sì, succede e non me lo spiego), quindi per i fan della prima ora si perde quel rapporto di "lo conosco solo io" che c'era prima che l'autore diventasse qualcuno.
Ora. Io ancora non mi spiego perchè Fabri Fibra sia famoso ma ho capito che il Napoli Comicon è come un autore rapper.
Dal 2007 vado al Comicon ogni anno. Da quando si faceva a Sant'Elmo, da quando le file duravano dieci minuti, da quando mi facevo fare disegni da Camuncoli senza sapere chi caspiteronzola fosse. E mi sembrava di essere un eletto, insieme ad un altro migliaio va', di persone. Ormai non è più così.

Il Comicon è la seconda fiera italiana, oserei dire da quel poco che ho visto di fiere nazionali. I giovani lo affollano e i tre quarti dei visitatori non sanno neppure come sia fatto un fumetto. Quindi è come se io e quel migliaio di visitatori del 2007, del 2008 e del 2009, stessimo sempre lì, da soli, a gironzolare tra stand di case editrici e antiquari, da sei anni a questa parte, ma seguiti da frotte di ggggiovani che non hanno nulla da che spartire con la nostra passione. Ma questo, sinceramente, non mi sento di dire che è un male, anche se sembra.
Mi spiego meglio: il Comicon ora è un business bello e buono. Il primo giorno, per entrare, le biglietterie stavano collassando. In fila c'era un'attesa media, per chi non aveva ticket online e pass gold, di tre ore e mezza. Tre ore e mezza. Per evitare ciò c'erano i bagarini. Ad una fiera del fumetto. Se lo racconto in giro non mi credono ed affermeranno che mi drogo. E non poco. Ma vi facco notare una cosa a proposito delle sedi della fiera.

Da ciò che io so, ben prima del Castello si svolgeva in altri luoghi ancora più minuscoli poi è cambiata così:

2008: Castel Sant'Elmo. E si stava larghi.
2009: Castel Sant'Elmo. Porte chiuse il sabato, e fila di un'ora e mezza la domenica. Scandalo e primo boom di accessi.
2010: Castel Sant'Elmo/Mostra D'Oltremare. Inserendo anche il Gamecon si da luce ad una fiera non eccessivamente frequentata e si sposta la caciara dei cosplay alla Mostra. Risultato: Castello abbandonato, Mostra ultra-frequentata.
2011: Castel Sant'Elmo/Mostra D'Oltremare. Se posso esprimere un parere: al Castello c'erano solo le balle di fieno rotolanti e una fila, misera, allo stand Bonelli.
2012: Mostra D'Oltremare. Padiglioni più grandi. Più spazio. Venditori di cibo all'esterno. Palco all'esterno. Idee grandiose. Clap Clap Clap. Spazio per le mostre, spazio per gli incontri, per gli autografi e per i cazzari. Meraviglioso.
2014(ipotesi futura): Mostra D'Oltremare INTERA! Ovvero: padiglioni dei primi due anni e padiglioni nuovi. Il Napoli Comicon ormai può fare concorrenza a Lucca. E non scherzo.

Infatti la gente è stata tanta, i giovani si divertono felici, c'è un'aria di amicizia universale, non ho assistito a nessun tentativo di uccisione tra due persone. L'atmosfera è di gioia e amore. E non mi dispiace vedere giornate di questo genere ogni tanto. Cosa che non è accaduta in due anni di Cavacon dato che mi ritiravo sempre incazzato nero.

Momenti di entusiasmo della giornata appena trascorsa:

-) Bacilieri che mi disegna Lucrezia, Caliendo e Scintillone dopo un'ora e mezza di attesa del mio turno.
-) Le stampe di Pugliese e dei fratelli Cestaro dopo file di una certa durata(ho passato più di metà giornata in fila, alla fin fine).
-) Latte e yoghurt gratis.
-) La fugace conoscenza della Villain Comics, casa editrice appena nata, e dei loro autori-standisti-produttori-raccattapalle. Dopo aver letto anche i loro prodotti vedrò se continuare a fare o meno campagna GRATUITA positiva.
-) La shopping bag della Villain Comics mi ha salvato una spalla. Li ringrazierò comunque.
-) I venti minuti di relax sul prato con la mia signorina.
-) Le foto a random ai miei amici.
-) La pioggia. Ha raffreddato una giornata quasi afosa.
-) Il signor Mario Taccolini. Alan Moore e Stan Lee lo abbiano in gloria.
-) Le cosplay, ben poche, seminude a dovere.
-) I due ragazzi, fumettari, che mi hanno regalato un foglio Fabriano per Bacilieri. Mi ha riportato al passato quando questo piacere lo chiedevo sempre a Vittorio, compagno dei primi Comicon deserti.
-) Alcuni cosplay geniali tra cui i tizi Mondial Casa(portarsi appresso il tavolo con le pentole crea enorme fatica, il sempreverde Jigen, una graziosa Lara Croft (per quest'apprezzamento prenderò qualche coppino sonoro) ed alcuni altri che non rammento ormai più.
-) Dalla regia mi dicono che una simpatica pulzella ha apprezzato molto Leonida. Un giorno capirò perchè. O almeno farò finta di non saperlo per molto tempo.
-) La foto con un gruppetto di tizi sconosciuti mentre si aspettava in stazione il treno per Napoli Centrale.

Momenti di tristezza della giornata appena trascorsa:

-) I tizi con cartelli che giravano con messaggi osceni credendosi fighi.
-) I tizi che cantavano canzoni bestemmiando. Che a me frega poco, ma la buona educazione non dovrebbe valere solo per i credenti.
-) I tizi "free hugs". Ovunque ce n'era uno. E non c'era manco una donnina mezza svestita con "free boobs".
-) I tizi "free hugs" con pettorali in bella vista e con messaggio scritto direttamene in petto. Se sono arrivati a ciò per conquistare una donna, mi sento quasi onorato di avere una panza abnorme.
-) I tizi vestiti da meme. Li odio nel mondo virtuale, figuriamoci in quello reale.
-) Il caldo negli stand. L'anno prossimo suggerisco l'uso di un oggetto amato dalla popolazione italiana: il condizionatore. O almeno qualcuno che ogni dieci minuti fa piovere artificialmente all'aperto.
-) Un portachiavi: 4 euro! QUATTRO EURO!
-) Organizzare meglio lo spazio della Bonelli. Se c'è una fila abbastanza lunga per le stampe si rischia di impallare gli stand piccoli affianco.


Acquisti della giornata appena trascorsa:

-) Sei numeri di Julia. La raccolta vede una probabile fine a breve(forse a Lucca si conclude).
-) Lost Kidz e due speciali Insonne allo stand Arcadia.
-) Tutta la produzione Villain Comics (4 fumetti) + la loro shopping bag.
-) Due volumi di "Latte e i suoi derivati", i fumetti del gruppo di Lillo&Greg (memorabilia!).

Devo fare una foto con tutti gli acquisti globali. Un giorno. Casomai. Chissà.
Per il resto: bella fiera. Mi sono divertito, mi sono stancato, ed ho fatto foto. Domani credo ve ne farò vedere alcune delle mie, e per quelle delle belle fighe le cerco su internet. In un modo o l'altro dobbiamo aumentare i contatti.


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