venerdì 27 aprile 2012

[Pre-Comicon] Curiosità ed incontri. Con me.

Ecco perchè esiste la pena di morte

Uomini! Donne! Cosplay! Fumettari! Simpatizzanti della caciara e tizi che non c'entrano una benemerita con le fiere di fumetto ma vogliono solo sentirsi parte di un grande evento: domani è il giorno che tutti aspettavano! Il Napoli Comicon apre i battenti.
Sinceramente deluso dalle due precedenti edizioni (che potrete leggere qui per quanto riguarda il 2010 e qui per il 2011), non per l'organizzazione(beh, sì, anche un pochino) ma per la mancanza di stand fumettofili tanto da non farla sembrare una fiera del fumetto ma solo un modo per vestirsi da personaggi dei cartoni, manga, videogames e per fare finta di essere un meraviglioso meme camminando solo con un cartello in mano. Per far capire la tristezza di ciò: l'anno scorso un baby, dodici-tredici anni, passeggiava credendosi un figo con una scritta riferita ai Soliti Idioti. Ai SOLITI IDIOTI!!! Ma vi rendete conto?

Comunque domani si va', si va' e si torna, si spera. Partenza ore 8 e 28, arrivo in Napule ore 9 e 15, arrivo in fiera ore 9 e 50 (do le indicazioni casomai ci fossero stalker modelle scandinave bionde e con gli occhi azzurri che ambiscono a conoscere i miei spostamenti) e per la prima volta da quando faccio il pendolare del Comicon, non passerò nemmeno per un attimo a Castel Sant'Elmo. Sede, oramai, abbandonata perchè troppo bella, troppo fresca, troppo stretta e inadatta a contenere il bordello di gente che la fiera attira. Da nerd ho sentimenti contrastanti su ciò.

Da un lato valuto l'incremento dei visitatori alle fiere del fumetto italiane come qualcosa di ottimo dal punto di vista delle vendite, dell'impatto sul pubblico, di tutto il settore "fumetto.

Dall'altro valuto l'incremento dei visitatore alle fiere del fumetto italiane come una palla al piede. Gente che non ha avuto mai a che fare con il settore "fumetto" e che continua a non averne a che fare. Gente che ha voglia solo di passare un paio di giornate diverse a deridere i peggiori cosplay, sbavare dietro alle Lamù, e pensare che, in fondo in fondo, 'sti fumetti li potrebbero pure togliere di mezzo, tanto non fregano a nessuno.

E ripenso alle precedenti edizioni in cui, la Domenica, giorno di massima affluenza, si camminava larghi nei corridoi, felici di bivaccare con gioia sulla terrazza alta del Castello ed ammirare Napule in tutta la sua bellezza, con il vento che ti scompigliava i capelli e con i tizi in armatura che ti facevano provare l'ebrezza di un duello con la spada(vera! che taglia! che pesa!). Bei momenti. Credo che il miglior Comicon, l'ultimo in cui sono stato veramente contento, sia stato il 2009. Ma ero un'edizione speciale: la prima con la mia pulzella. Onnubilato dall'amore (non solo io, in quei tempi nel mio gruppo Cupido si dava un gran daffare), mi sembrava tutto meraviglioso. Anche i cosplay che si facevano le foto davanti agli stand non facendoti camminare mi sembravano simpatici e pieni di amore. E poi fu l'ultima vera edizione del Castello che, nel 2011 e nel 2012, diventò un mero contentitore di mostre e si sa che ben poche persone hanno interesse a farsi un po' di cultura. Figuriamoci del fumetto.

Gnocca. Hai capito Ash?
Quindi, quest'anno, tutti alla Mostra D'Oltremare. Dall'organizzazione affermano che ci sarà più spazio, più entusiasmo, più cultura e più rock'n'roll. Per alcuni miei amici l'importante è che ci siano più cosplay con le poppe de fora, e questo è un altro fattore determinante del successo delle fiere del fumetto: gli infoiati. Se non ci fossero loro non esisterebbero tutti i grandi eventi di interesse dalla preistoria ad ora. Non ci credete? Vi enuncio alcuni casi.

-) La scoperta del fuoco. Leggenda narra che un primitivo volesse scaldarsi con la sua compagna, e magari pure con la sorella della sua compagna. Ma essendo una serata molto fredda bisognava trovare un modo per ravvivare l'ambiente. Caso fu che trovò una diavolina accendifuoco e costruì il primo falò della storia utilizzando come combustibile suo genero. E la serata si ravvivò alquanto.

-) La presa della Bastiglia non accadde come voi pensate, con una rivolta dal di fuori. Ma accadde dal di dentro dato che tutti i carcerati avevano bisogno di un po' d'amore arretrato. Non vi dico cosa accadde con tutti quei nobili e nobildonne che vi si trovarono davanti l'orda.

-) La scoperta dell'America non parla dell'avvenimento che pensate voi. Ma di una tizia, tal America, che venne scoperta da Cristoforo Colombo lievemente affamato d'amore dopo una settantina di giorni su una nave con marinai rozzi, brutti e pieni di livore nei suoi confronti. Inutile dire che non si chinava mai. Nemmeno per allacciarsi le scarpe. Comunque l'America venne scoperta e riscoperta da Colombo altre dieci volte, ma di questo nessuno ne parla.

-) La fama di Napoleone. Era basso, pelato, si credeva un Dio. Non vi ricorda qualcuno?

-) Lo sbarco sulla Luna. Il solito vergognoso pallino dei maschi che si devono vantare di essere stati i primi a giungere su una donna.

-) Vallettopoli, Arcoropoli, Paperopoli. Non dico altro.

-) Sara Tommasi. Se non foste veramente infoiati capireste che ha il quoziente intellettivo più piccolo di una doce moscata e girereste al largo. E poi, mentre già siete a tre chilometri di distanza, pensate a come potrebbe mai aver avuto la laurea e tornate indietro.

Tutto ciò serve per farvi capire che domani, e Martedì 1° Maggio, sarò al Comicon vestito da Sara Tommasi. Il mio amico Vincenzo farà Alfonso Luigi Marra e un altro mio amico Michele sarà Lele Mora in galera che sogna di ritornare con Fabrizio Corona(interpretato da un sacco da pugile, dato che hanno la stessa espressività). In tutto ciò vi enunci i luoghi in cui potete vedermi anche solo per mollarmi un ceffone.
Gnocco. Sennò dicono che sono di parte.

Sabato 29 Aprile

9.15. Bar vicino alla stazione per fare colazione. Napule.
9.30. Metro.
9.50. Napoli Campi Flegrei a smadonnare perchè quest'anno hanno avuto tutti la grande idea di fare i biglietti online e ti fa pensare perchè nessuno più si vanta delle partenze intelligenti alle 4 di mattina.
10.50. Entro e bacio il suolo.
10.55. Sono al bagno a cercare di togliere il sapore orrendo dalla mia bocca di asfalto misto a vomito e a non voglio sapere cos'altro.
11.00. Stampa di Siniscalchi alla SBE. Mi trovate in fila.
11.30. Odio i venditori di ramen, sono lì a distruggere il loro stand.
12.30 Stampa di Marco Foderà alla SBE. Mi trovate in fila.
13.30 Mangio su una panchina o stravaccato sull'erbetta al sole odiando il sole.
14.00 Mi curo per un'insolazione di terzo grado.
14.30 Tutto lampadato mi trovate in fila per la stampa di Bruno Brindisi alla SBE.
15.00 Odio i non venditori di fumetti.
16.00 Odio i non venditori di fumetti a basso costo.
16.20 (Probabile) Dato che mi fanno male i piedi potrei assistere alla conferenza dei trent'anni di Martyn Mistere.
17.00 Stravaccato sull'erbetta dietro al palco, al fresco.
17.30 Stampa di Lucio Filippucci alla SBE.
18.00 Ombrellata da parte della mia pulzella perchè la porto in giro da ore senza sosta.
18.45 Ingresso della fiera, si raduna il gruppo per tornare a casuccia.
19.27. Si parte da Napule dritti dritti per la normalità.

Vi lascio solo il programma di sabato, quello di martedì ve lo scriverò poi. Oh, mi raccomando, pochi autografi che sono anche io lì per divertimento e se fate notare al pubblico che sono presente al Comicon, poi va' a finire che non mi lasciano più stare e dovrò fare autografi e foto tutta la giornata.

Con affetto,
Brad Pitt.

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