giovedì 26 aprile 2012

Goooooooogle


(F sta aspettando in disparte che D finisca la sua invettiva contro il Comune di Caserta, la Regione Campania, la Campania stessa, intesa come territorio, l'Italia e il mondo intero. Dopo un post ripieno di veleno ed odio, D ritorna sudato e lievemente soddisfatto)

F: Allora, gliele hai cantate?
D: E certo!
F: E come ti senti adesso?
D: Ottimamente, grazie!
F: E che hai risolto?
D: Ti odio, bastardo.

(Buio. Sigla)

Speaker: Dallo studio 20, di Cinecittà, in Roma. Francesco Savino, Davide Paolino e Belen Rodriguez presentano "Teeeeeeeeeeeatro"!

(D e F entrano in completo nero con camicia bianca, occhiali da sola e cravatta rigorosamente nera. Belen ha un microvestito che fa chiedere perchè non sia entrata direttamente nuda. Ballano tutti e tre sotto le note dell'ultimo successo giovanile che tra un mese tutti dimenticheranno. F invita B in un romantico tango, B accetta. D, piccato, invita una ragazza del pubblico ad un romantico incontro a letto. La ragazza del pubblico gli molla un ceffone. D ritorna mesto e deluso. La musica finisce.)

F: Ma cosa le hai chiesto?
D: Se voleva far ingelosire il suo ragazzo.
F: E che ti ha risposto?
D: "Stronzo, il mio ragazzo sei tu". Era la mia fidanzata.
B: Sei sempre il solito. Ti servirebbero un paio di occhiali.
D: Ce li ho. Ma li ho dimenticati nel tuo camerino...ops...

(La ragazza del pubblico entra in scena e gli molla un altro ceffone)

D: E due. Iniziamo bene.
F: Ben ti sta.

(La ragazza si sposta e colpisce anche F)

F: Ma perchè?
R: Tu lo sai! (ed esce di scena tra gli applausi generali)

D: Riprendo possesso delle mie poche facoltà mentali e vi ringrazio, amato pubblico, per essere qui per la nostra prima puntata. Ci sono voluti anni per arrivare dove siamo adesso e non potevamo essere qui senza ringraziare il nostro più grande fan: Dio.
F: Che, per fortuna, è il nostro agente.
B: Ragazzi, non vi smentite mai.
D: Manco tu ti smentisci mai nell'essere bona.
B: Ma ti ringrazio.
F: Statti attenta, Belen, quando inizia a fare complimenti vuole solo una cosa dalle donne.
B: Il mio amore?
F: No.
B: Il mio cervello?
F: Non direi.
B: Il mio corpo? (urletti dalla platea)
F: Mmmmm...no.
B: E cosa vorrebbe mai?
F: Il tuo conto in banca! (risate registrate, applausi, D cerca di svicolare)
D: Eh...è che...ho bisogno di mangiare...almeno otto volte al giorno.
B: Ah, brutto mascalzone (finge di volerlo picchiare col sorriso sulle labbra, il pubblico ride)

F: Ma ritorniamo a noi: Benvenuti a questa nuova meravigliosa inconcludente e superba puntata di "Teatro", lo show che tutti voi avete desiderato.
D: Desideratro.
F: Eh?
D: Per fare meglio la rima.
F: Ma io non volevo fare la rima.
D: La volevi fare.
F: Ma non è vero.
B: Ragazzi, ma non dovete litigare così. (smuove il balconcino, il pubblico applaude)
D: Ha ragione! Lei riesce sempre a farci stare bene pur senza fiatare.
F: Ah, Belen, l'avessi io il tuo balconcino per calmare gli animi.
D: Cosa?
B: Cosa?
Pubblico intero: Cosa?
F: No...io...ho...non ho detto...niente...no...ti...prego...no...non è vero...non è successo...non si sa niente...aiuto...

(F inizia a sudare copiosamente, farfuglia, sbatte gli occhi come in preda ad un attacco nervoso, balla il testa-spalla one two three e si accascia al suolo svenuto. Si risveglia di soprassalto e nota che è scomparso lo studio, Belen e il pubblico intero. E' di nuovo nel teatro, con D che inveisce contro il comune di Caserta. Capisce che era tutto un sogno.)

F: Corbezzoli.
D: Capezzoli, intedevi.
F: No. Corbezzoli.
D: E cosa sono?
F: E' un'esclamazione!
D: Ma pure "capperi" è un'esclamazione. Ma ha un significato.
F: Capperi! Hai ragione. Mai che abbia a portata google quando ho bisogno di lui.
D: Basta chiamarlo: Goooooooooooooooogle!

(Si presenta in scena un bassotto molto lungo.)

F: Hai chiamato un cane Google?
D: Ammettilo: è una genialata!
F: Sarà l'unico complimento che ti farò in tutta la mia vita.
D: Me ne dovrai fare un altro al tuo risveglio.
F: In che senso?
D: Perchè anche questo è tutto un sogno.
F: Nooooooooooooooooooooo.

CONTINUA...

Nota dell'Autore: La puntata di Teatro che avete appena letto fa parte di una cinquinalogia...cinquangolare...pentangolare... pentalogia (grazie Gooooogle) che terminerà settimana prossima. Domani ci sarà un post di entusiasmo per il Comicon di Sabato. Domenica ci sarà un post di entusiasmo(o di tristezza) per la prima giornata trascorsa al comicon. Forse Lunedì ci sarà teatro, e Mercoledì di sicuro un altro post post-Comicon (che stupendevolmente forse sarà il titolo del suddetto post). In tutto ciò: il sottoscritto ha un sacco di cose da fare tipo dormire. E riposare. Un giorno lo farò. Ne sono sicuro.

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