giovedì 15 ottobre 2009

La Carmenide - "Ehi Brò!" (Puntata Ventidue)



Mini-Prefazione(perché le lenzuola ancora non si sono asciugate): La visione di quest’opera vi porterà nei meandri del buio più oscuro e, per completare, nelle tenebre dell’oscurità più abbietta. E, per compensare, nella luce più splendente aggiunta ad un pizzico di luminosità rarefatta. Insomma: sta puntata non si deve vedere! E’ una metafora. O è troppo scuro o è troppo luminoso. Il caro Luttero ha capito che l’opera è inguardabile e corre ai ripari. Poi non dite che non vi vuole bene.

Motivi per vedere questa puntata: finalmente, dopo puntate e puntate, i due si baceranno!!! Si. Finalmente!! Era da tempo che volevo vedere baciare Dawson’s[1] e Pacey! Ah…ma non stiamo per vedere Dawson’s Creek? No? E che vediamo? La Carmenide???? Allora non c’è nessun motivo per vederla! Spegnete e vedetevi Dawson’s! Quello si che merita!
E non dimenticatevi Gossip Girl ed OC, mi raccomando!

La visione di questa puntata è di vitale importanza nell’economia domestica e generale. Infatti per tutti coloro che stanno leggendo ciò, in questo preciso istante, si sta per verificare una situazione patrimoniale ed esattoriale. Ebbene si. Ci siamo venduti. Attendete l’arrivo del funzionario pubblico che vi deprederà di tutti i vostri averi. Addio cari lettori. E’ stato bello conoscervi.

Personaggi e funzioni:

Mang’isse: destabilizzante datore di dinosauri dinoccolati e distrutti.
Master: La sua parte del “coraggioso” è ormai naufragata da una vista mostrifera. Ora è a terra che prega la sua maggiore divinità, gli Abba, di salvarlo da questa orrenda situazione.
Tommy Show: Essere poco incline alle perdite di tempo, ovviamente se non è lui che ne perde.
Turkodur: Personaggio di fantasia che, per piccino che lui sia, sembra quasi che sappia la via per la gloria. Anche se spera ancora che sia una femmina mit Zwei Melonen(ho usato il tedesco per non turbare le menti sensibili e Carlo).
RimPattule: C’è e non c’è. Diciamo che c’è. Ma non c’è. Indi ci potrebbe essere, ma non c’è. Quando ci sarà si vedrà!
Carmenide: L’unica che riesce a creare il teletrasporto ed ad usarlo per recuperarsi un vergognoso Dylan Fog. Santa subito!
MostrAmi: Essere mitologico gigante che comprende: due facce, quattro braccia, quattro gambe, e elementi distinti di un essere umano femminile e uno maschile solo che sono aggrovigliati tra loro. La loro arma segreta è l’eccesso abbondante di zucchero, che entra nelle orecchie dei poveri derelitti che li ascoltano e li trasforma in orsetti gommosi a forma di cuore[2].
Lucaborrasso: Conte dei Lukokò. Nobile più dei nobili stessi. Almeno lui sa che mangia schifezze e ne và pure fiero.
CoccoSiffredi: essere umano che aveva qualche importanza in passato e che poi è stato mangiato dal conte dei Lukokò. Dovrebbe esserne felice. Meglio un conte che un buzurro leghista.
Cimichele: Nemico principale dell’opera ma solo perché Bruno Vespa aveva un impegno.

Di fretta, sciolto cotidiane baci,
mentre il foco della passione ardèa, ci scòrse, e disse:
"Forestieri, chi siete? E da quai lidi
prendeste a frequentar l'umide strade?
Siete voi trafficanti? O errando andate,
come corsari che la vita in forse,
per danno altrui recar, metton su i flutti?"
Della voce al rimbombo, ed all'orrendo
aggrovigliamento del mostro,
ci s'infranse il core.

“Io dico che è osceno. Da che mi ricordo non si bacia così una donna!” – sentenziò il Master, chino a terra in modo da pararsi da un possibile attacco del mostro gigantesco.
“Può darsi anche che, a quei tempi, le donne ancora non c’erano, dato che si parla di eoni fa! O era il tardo paleolitico?” – si burlò di lui il sempre simpatico Turkodur mentre si copriva le orecchie per non ascoltare frasi melense.
“Tu ed io facciamo i conti dopo, povero mozzo da strapazzo. Mang’isse aiutaci!!! Tu sai come fermarli!” – disse Master osservando l’eroe come un cane che guarda un osso – “Sei tu l’eroe! Salvaci oh eccelso Mang’isse!!!”
“E vi salverò amici miei! Mi sono appena rammentato come eliminare questo essere demoniaco intriso di zucchero e cannella. Ho la soluzione e la recupererò dentro al bosco! Attendetemi un attimo! Bye bye!” – e si infilò nella foresta correndo tra i molteplici alberi che gli ostruivano il cammino.
“Ma dove và?? Ci sta abbandonando!!!” – urlò Master ormai distrutto – “No! Non può essere. Mang’isse è fuggito. E’ veramente un codardo disumano. Solo io posso salvare l’onore di questa compagnia. Solo io posso veramente fare qualcosa, non quel ridicolo semi-dio!” – si beò l’ex-scudiero.
“Cosa devi fare tu?? Piccolo esserino, vammi a prendere dei cioccolatini per la mia amorina che oggi festeggiamo il 395° giorno assieme e dobbiamo fare una grande festicciola! Solo io e lei abbracciati abbracciati!” – disse la voce maschile dell’enorme mostro.
“E che novità!” – rispose Turkodur.
“Hai qualcosa da dire, insulsa creatura? Tu, vammi a prendere un telefonino rosa con una borsa rosa e un vestito rosa! Corri!!!!” – urlò al Master la voce femminile in modo leggero, vellutato e molto preoccupante.
“Hai sentito la signora? Corri!!! Inutile essere!!!” – lo derise Turkodur!
“Mi piace “inutile essere”, bravo piccolo umano!” – lo ringraziò lei.
“Or vi mettete anche a far comunella! Ma giuro che io vi sconfiggerò!!!” – si esaltò, da solo come sempre, il Master.
“A chi sconfiggi tu?” – disse la voce maschile dell’essere avvicinandosi alla sua persona – “Corri a comprarmi dei cioccolatini per la mia piccola, sennò ne subirai le conseguenze: due ore e dico due a discutere di fantacalcio! Sicuro che vuoi sentirmi?” – lo minacciò.
“AAAAA! Manco morto! Corro, fuggo, scappo, mi volatilizzo!” – disse, tremante, l’uomo un tempo noto come “il coraggioso”.
“Tu non vai da nessuna parte!” – urlò una voce maschile conosciuta.
“Mang’isse!!!!” – sentenziò il Master con gli occhi sbrilluccicanti.
“Ebbene si! Sono qui per sconfiggervi, esseri demoniaci e con un po’ di caramello sulle gote! Ecco chi ho trovato nella foresta! Beccatevelo, tiè!” – e Mang’isse fece uscire, dagli alberi, un mostro più giovane, aveva una spiccata somiglianza con la parte maschile dell’enorme MostrAmi ovvero, alla fin fine, era un Nino D’angelo junior junior.[3]
“Ma…chi è quell’altro? Non ci bastavano sti due?” – criticò il sempre acceso Turkodur.
“Certo che no. Questo è il Mostracco[4]. Solo lui li riesce a staccare. Solo lui può sconfiggerli. Solo lui li renderà normali.” – spiegò l’eroe ritornato tale.
E improvvisamente tutto si risolse. I due amanti-mostri-nino d’angelo-e l’altra si divisero e si rimpicciolirono. Ripresero l’aspetto di due umani, la loro essenza demoniaca era svanita alla sola vista del Mostracco che, anch’esso, perse la sua notevole stazza e si tramutò in un ragazzo di dodici anni. I tre furono felicissimi di riabbracciarsi e ritornare normali. Almeno questo è ciò che dissero ma si notava che i due ex appartenenti al MostrAmi guardavano in malo modo Mang’isse che, tutto trafelato, capiva di aver interrotto un piccolo momento di solitudine che avevano i due dato che leggenda narra che tutta la giornata i due si dovevano sorbire il piccolo che, diciamo, rompeva gentilmente i cosidetti e non permetteva ne di abbracciarsi, ne di sbaciucchiarsi, ne di fornicare, ne di esprimere con voluttuosità sentimenti d’amore. I tre, quindi, lasciarono i nostri eroi a riprendersi e tornarono nella foresta.
“Ma…tu sapevi!!” – chiese Master all’eroe.
“Certo che sapevo. La mia nutrice mi ripeteva sempre che, ovunque c’era il MostrAmi doveva esserci nelle vicinanze anche il Mostracco che veniva, molte e molte volte, legato a qualche albero per concedere ai due un po’ di intimità.”
“Ma…allora…tu sei un vero eroe!” – convenne il Master ormai onnubilato dalla meravigliosità di Mang’isse che, tutto tronfio, si beava della sua intelligenza.
“Non ci posso credere. Hai fatto qualcosa di buono!” – si rivolse Turkodur al Master.
“Ehm, ci ha salvati lui!” – Master indicò Mang’isse.
“Ah! Mi scusi, signor eroe, sa, con le mani sulle orecchie non ho sentito tanto. In effetti mi sembrava strano che quello lì sapesse fare qualcosa! Lei si che si merita il titolo di eroe. Lei si che è un grande ed eccelso individuo, lei si che non è Master!” – lo festeggiò.
“Modestamente…”

I tre, più lucaborrasso, si rimisero in viaggio verso il loro unico obiettivo, che non vi stiamo qui a ricordare. Ma passiamo all’accesissima battaglia tra Tommy e Cimichele che, ormai, è vicina alla conclusione dopo puntate e puntate e piccoli battibecchi tra i due contendenti e l’illustrissimo autore.

“E’ giunta la tua ora, Tommy Show!”
“E’ giunta la tua fine, Cimichele!”
“Lancio la mia sfera Pocket!!!! Vai Pidgeiotto!”
“Eh? Ma non era una partita a pallone questa?”
“Giusto! Ma ora che ci penso io sono il cattivo di questa storia e devo far qualcosa di cattivo. Vai Pickachu, elettrizzali tutti!”
“Mi permetto di dire che questa è crudeltà verso gli animali, li si incita a combattere e li si chiude dentro una minuscola sfera. Vergogna!”
“Non mi interessa. Vincerò questo regno ad ogni modo, sconfiggerò te e chiunque si metterà dinanzi alla mia furia vendicatrice! E, soprattutto, a chi non accetterà il mio comando gli farò vedere tutte e dico tutte le puntate di Dawson’s Creek. Con l’audio originale!!!!”
“Tu si che sei cattivo, meriti che io ti sconfigga!”
“Ma cosa fate amici miei/non è questo il momento per litigare/io so che buono tu sei/ non fatevi del male.” – disse una voce straniera scandendo le parole.
“Ma chi è quest’altro?” – chiese Cimichele.
“E’ il RappAlessio, il mio cantante di corte. E’ bravo ma ogni tanto parte a molla ed è difficile fermarlo. Tu annuisci e va tutto bene.” – gli consigliò Tommy Shò.
“Sono il vostro cantante/sono qui festante/vi racconto la mia/ una tragedia infinita. Nacqui nella foresta/avevo sempre l’aria mesta/fui rapito da una lupa/era ordunque molto cupa. Ma dopo solo un mese/mi ritrovarono e alfin mi attese/la mia vita da errabondo/tra corti in giro per il mondo.”
“Come si spegne?” – richiese Cimichele.
“Eh, a saperlo!” – disse tristemente Tommy Show.
“Era meglio quando non c’erano le guest-star!”
“Vero. La prossima volta niente lamenti, mi raccomando.”
“Quel Luttero è più malefico di me, alcune volte, strana sorte! Oh mio Jufka, or anche io parlo in rima. Maldido RappAlessio.”
“E non è tutto, ti viene l’istinto di urlare “Ehi brò” ogni due secondi e di vedere video di donne di colore con fondoschiena enormi.”
“E’ vero. Ho bisogno di quei video! Vado a cercarli!” – disse il Cimichele che, non visto dal Tommy imbambolato dal cantante rappante, approfittò della distrazione generale per segnare i due gol che gli mancavano alla vittoria. Il cappellano reggente notò la cosa proprio mente il malvagio ex-re sistemò la seconda palla in rete. Ormai aveva perso il regno. E Cimichele era il campione.
“Nooooo. Sei un malvagio, crudele, ignobile, bruto imbroglione!!!” – urlò Tommy Show.
“Oh, mi lusinghi, ex-cappellano! Fuori dal mio regno. Ormai questa terra è mia!!!” – e rise, il nuovo re.
“Questa è tutta da vedere! Riuscirò ad avere la mia vendetta, becero individuo. Ci rivedremo in tempi brevi. Non è una minaccia, è una promessa.” – e uscì dalla città, triste e distrutto.
“E il Tommy se ne andato/il re è cambiato/ noi tutti siam sconvolti/ ma rimarremo forti/ sperando che Cimichele non ci faccia torti.”
“Ehi brò, certo che ve ne farò! Da oggi comincia un’era di terrore per SuperSantos!!!!”
“Palloni bucati???” – chiese Pippot dei Melacredo che passava di lì.
“No. Peggio.”
“Allora apposto così!”
“E tutti si sconvolsero disperati/al cappellano Tommy eran tutti grati/ ma un’era di sconvolgimenti era in atto/ e ve lo dico quasi come se fossi un mezzo matto/ non sarà un tempo di frizzi e lazzi/ da domani qui son c...ehm…tutti pazzi!

FINE VENTIDUESIMA PUNTATA

[1] La “s” del genitivo sassone ormai è diventata parte del suo nome.
[2] Ecco, la parte difficile è essere un orsetto ma a forma di cuore. Ci vuole molta arte e pazienza per diventarci.
[3] Doppio Junior dato che il primo Junior era la parte maschile del MostrAmi. Semplice no?
[4] Mostro-Macco. E per fortuna non è quello che fa di cognome Marfè!

La singolar tenzone è conclusa. Il tommy è fuori dalla città ma tre baldi avventurieri sono sul suo cammino e lo aiuteranno a riprendersi ciò che gli è dovuto.
Ma non li incontrerà indi si dovrà accontentare di Mang’isse, Master e Turkodur. Che sfigato.

Niente sondaggi per le ultime due puntate. Faccio tutto io perché sono cattivo.

Prossima puntata: Lunedì 19 Ottobre. Meno due alla conclusione. Il bene contro il male…chi vincerà? Si accettano scommesse. Ovviamente i soldi li mantengo io. Spesa minima: 50 euri. Mi servono capitali per Lucca, of course!

2 commenti:

Carmensì ha detto...

-2 uffy!!!
grande impresa quella realizzata dal grande eroe Mang'isse, xò il vestitino rosa chiesto dalla parte femminile del Mostrami lo voglio anke mi e voglio anke gli orsetti a cuoricino:P
per la partita tommy-cimichele, mi disp per tommy,spero in una sua rivincita con l'aiuto dei nostri "grandi eroi"...
alla prossima
tanti bacetti
zao zao zao

Petty ha detto...

ihihihih
troppo bello l'ingresso del rapp-alessio!
ci sai fare con le rime xD
quindi sono meno 2 alla fine di qst opera..
direi ke io e carmen meritiamo 1 premio!siamo le unike due ke abbiamo letto tutte tutte le puntate! ;)
zao zauuuuuu
alla prossima!
^^

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