mercoledì 17 settembre 2008

Teatro - Chi ha paura dell'uomo Hippy?



Riassunto delle puntate precedenti: Un giorno di pioggia, D e F, incontrarono Licia per caso. Dopo un cartone animato riuscirono a convincere Italia Uno a fare una fiction su questa storia. Cristina D’Avena sarà grata a loro per sempre. Comunque, da quel che mi ricordo, hanno preso l’autobus per la discarica..

D: Se in questa puntata mandi messaggi giuro che ti brucio i libri di Baricco.
F: Eccome qua. Fresco e tosto per te!
D: Tosto? Fresco?
F: Si, siamo grossi, siamo fichissimi, siamo maschissimi.
D: Tu ti droghi. E hai cambiato spacciatore, me lo sento.
F: Per forza, quello di prima è ancora in ferie!
D: Idiota, io ho finito le vacanze!
F: Ah, e me lo vuoi dire? Perché devo essere sempre l’ultimo a sapere le cose?
D: Perché in fondo in fondo sai di essere scemo?
F: Naaaa…non ci arrivo così in fondo.
D: Comunque la discarica è fra sette fermate.
F: Ma perché andiamo lì?
D: Boh, è il primo posto che mi è venuto in mente, l’obbiettivo personale è buttartici dentro.
F: Son 2 puntate che lo dici e non l’hai fatto ancora.
D: Aspetta e vedrai!
F: Uff e come sei cattivo. Cattivo cattivo cattivo. Signora, glielo dica anche lei che lui è cattivo.
(Alla destra dei nostri amichevoli amici amicissimi c’è una simpatica amichevole vecchiaccia. Ovviamente guarda male tutti e due. Ovviamente si intrufola amabilmente e amichevolmente nel discorso.)
S: (Sta per Signora, potevo usare la V di vecchiaccia ma ho già un problema con il S.V.I. ovvero il Sindacato Vecchiacci Italiani e non volevo alimentari altre puerili discussioni. E chi sa il significato di “puerili” può venire qui a spiegarmelo) Giovanotto non mi parli e dica al suo amico drogato di tagliarsi quei capelli. Drogato!
F: Io glielo dico sempre! Capellone!!!!
D: Ma…i capelli devono crescere liberi. E poi non siamo più agli anni 70. Ora si può fare.
S: Si, drogato. Dov’è il tuo camioncino dove ti fai le canne eh?
F: Si, dov’è drogato di un D! E perché non mi ci inviti mai?
D: Ehi ehi, andiamoci piano. Non ho un camioncino e adoro avere i capelli lunghi. Lei signora è molto retrò!
S: Uèèè pervertito. Quelle sconcerie ce le fai con le tue amichette discinte…
F: Si! Discinte!
S: e tutte mezze gnude…
F: Si! Mezze gnude!
S: che fumano e si dddrogano…
F: Si! Si ddrogano!
D: F? Posso dirti una cosa?
F: Prego mi amigo!
D: Quasi quasi ti preferisco quando mandi sms.
F: Io questo aspettavo…ne ho milioni da mandar!
S: Ma non lo vedi quanto è bello il tuo amico?
D: Signora parla di F?
S: Si! E’ alto, magro, pizzettato, con i capelli corti!!!!! E sembra così intelligente.
D: Signora...credo che il suo salvavita abbia iniziato a fare corto circuito col pacemaker…sicura di non sentirsi male? Ma l’ha visto com’è?
F: Zitto che i complimenti fanno sempre bene! Mio dio…ho trovato una spasimante!
D: Oh…uomo fortunato.
F: Invidioso!
D: Io ho paura che tu sia serio…comunque signora io sono capellone e ci rimango così!
S: Ecco…vi ribellate sempre! Ma che avete da protestare. Sempre a dire “non mi piace questo” o “Non mi piace quest’altro” o cose del genere. Il mondo non ha bisogno di voi. Noi non abbiamo bisogno di voi!
D: Signora, io lavorerò per trent’anni per pagare la sua pensione non per la mia..
S: Ma lo sa che con quel taglio di capelli sta proprio benissimo? Belli, lunghi, fieri, maestosi, una criniera degna del re della savana.
F: Nooooo…la mia spasimante già mi ha tradito…
D: Si chiama “legge del più forte” amigo meu.
S: E lo sa che io la stimo, la voglio bene, ora che ci penso ho una nipotina della sua età. Posso organizzarle un incontro se vuole.
D: No, non si preoccupi. E poi dobbiamo scendere adesso, questa è la nostra fermata. E’ stato un piacere vederla vecchiaccia!
S: Ai suoi ordini signor D. Si ricordi che la stimo molto!
F: Dì la verità…ti sei preso il suo contatto msn…
D: F, sai che in cuor mio maledico il giorno che ti ho incontrato?
F: Perché volevi incontrarmi prima eh! Briccone!
D: Eh si…proprio così…
F: Senti amico, ma mi faresti un piacere?
D: Spara!
F: La prossima volta che nel tuo camioncino fate quelle festicciole con le ragazze discinte e mezze gnude mi chiami eh?
D: Io giuro che non ti brucio i libri di Baricco. Io brucio direttamente lui, magari rinsavisci.
F: Che è meglio!


D: Scusa un attimo…la puntata era finita, che bisogno c’era di dire “che è meglio”?
F: Mi sembrava un modo bello di chiudere una puntata.
D: Dì la verità al tuo amico, so che c’è qualcosa sotto..
F: E’ vero, io in realtà sono…

Arrivederci alla prossima puntata.

Questo sì che è un buon modo di chiudere una storia. E lo sapete chi me l’ha insegnato? Non ve lo dico! Uah uah uah! Che lenza che sono. Se state organizzando un pulmann per venire a prendermi a ceffoni, sappiate che il mio indirizzo è Babbo Natale, Via della neve perenne 82, New Neaples, Calidornia.

Vi attendo numerosi.

1 commento:

DjJurgen ha detto...

Sarà il mio innato egocentrismo, ma a me questi pezzi di teatro continuano a piacermi tantissimo!! :D :D
E poi F è troooooooppo simpatico!!! :P

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...